Comunicato stampa
ZAMBIA: PROGETTO PER IL VILLAGGIO DELLA VITA (MUDZI WA MOYO)
Lo Zambia è tra i 10 più poveri paesi africani. Una delle conseguenze delle precarie condizioni economiche, sociali e sanitarie è un alto numero di piccoli orfani o abbandonati.
Contiguo all’Ospedale Missionario Mtendere di Chirundu, dove da anni l’associazione Lifeline Dolomites odv è impegnata in progetti di formazione e attività clinica per il personale sanitario e tecnico, c’è il Villaggio della Vita (Mudzi Wa Moyo), che ospita 83 bambine/ragazze da 3 ai 18 anni, spesso con storie di violenza o disagio sociale alle spalle. Le Ospiti vengono seguite dalla Congregazione italiana delle Suore della Carità e da mamme africane adottive che curano lo sviluppo scolastico e la crescita sociale. La sistemazione è dignitosa, ma i servizi erano molto carenti: non c’era un generatore, quindi quando la linea elettrica cadeva (spesso) le Ospiti restavano al buio; non c’erano boyler, quindi non c’era acqua calda e le ragazze si lavavano con l’acqua fredda, anche d’inverno. Lifeline Dolomites ha deciso di aiutare questa struttura, vero rifugio per questi soggetti di grande fragilità; è stato costituito un Gruppo Tecnico di Volontari che hanno curato la progettazione e l’installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica e acqua calda, migliorando la qualità della vita delle Ospiti e affrancando il Villaggio da disagi delle forniture e dai costi energetici.
Grazie al contributo della CEI (Conferenza Episcopale Italiana con gli introiti dell’8x1000), della Regione Trentino Alto Adige, di molti donatori e grazie ai Volontari di Lifeline Dolomites è stato possibile realizzare questo importante e ambizioso progetto di bene.