Nel 2009, grazie ai rapporti promossi dall’Assessore Prov.le alla Solidarietà Lia Giovanazzi Beltrami, è nato un bellissimo rapporto di collaborazione e di amicizia fra l’Associazione Lifeline Dolomites di Pozza di Fassa e Mino Damato, Presidente della Fondazione Bambini in Emergenza di Singureni in Romania, una fondazione nata per soccorrere bambini abbandonati perché ammalati di aids. Dal mese di luglio 2010, a seguito della prematura scomparsa di Mino Damato, giornalista molto conosciuto ed apprezzato per il suo straordinario impegno umanitario in Romania, la Fondazione ha proseguito la sua attività grazie alla moglie Silvia Saini, che si avvale della collaborazione delle Suore di S. Francesco, di personale locale e di medici specialisti italiani che gratuitamente offrono costantemente la loro consulenza.
Nel 2010 Lifeline Dolomites ha portato a termine un primo progetto di sostegno alla Fondazione Bambini in Emergenza, grazie all’aiuto finanziario della Provincia Autonoma di Trento, con l’invio di un autotreno carico di aiuti umanitari, la successiva consegna di un pulmino per il trasporto dei bambini e un aiuto finanziario per l’apertura di una nuova casa famiglia per l’accoglienza di 4 bambini abbandonati.
Nell’autunno del 2011, a seguito dell’appello della Protezione dei Minori di Giurgiu, in Romania, la Fondazione Bambini in Emergenza ha manifestato a Lifeline Dolomites l’esigenza di disporre di una nuova struttura per poter ospitare in emergenza altri 10 bambini abbandonati.
Accogliendo questa richiesta la nostra associazione, incoraggiata dal proprio Presidente Onorario Carlo Spagnolli, si è subito attivata trovando grande disponibilità da parte di Volontari, di Artigiani e di Ditte della Valle di Fassa. Anche il Comun General de Fascia ha subito condiviso e sostenuto questo progetto assieme ad alcuni Comuni della Valle e grazie alla sensibilità dei Parroci di Pera e Moena, ha organizzato i due concerti di Natale per la raccolta dei primi fondi necessari.
Determinante è stato il finanziamento concesso dall’Assessorato alla Solidarietà della Provincia Autonoma di Trento che ci ha permesso di affidare la progettazione e la realizzazione di una struttura preassemblata in legno ad alto risparmio energetico di 150 mq alla Ditta Rasom Wood Technology di Pera di Fassa che con grande generosità, non solo ha proposto un prezzo di favore, ma ha anche messo a disposizione gratuitamente una squadra di 4 montatori per 5 settimane, attivandosi inoltre presso altre Ditte collegate per ottenere infissi, pavimenti ed altri materiali per completare la realizzazione della casa (la Ditta Artigiani Associati di Moena, le Ditte Fiemme 3000 e Ginkolor di Predazzo, la Ditta Finstral Serramenti, la Vetreria Rasom di Bolzano, la Ditta Bauexpert di Brunico, la Ditta Artigianlegno di Rovereto e lo Studio Tecnico ing. Croce di Moena).
Per quanto concerne le opere murarie, gli impianti elettrici e idraulici, sanitari, arredamenti, e trasporti, l’Associazione ha potuto contare sulla collaborazione di Volontari e di varie Ditte ed Artigiani della Valle di Fassa: in particolare della Ditta Detomas Lino, Computer & System e Tutto per la Casa di Pozza, delle Ditte Mazzel e Edilorenz di Vigo, delle Ditte Linea Luce di Bertacco, Euroluce e Termoidraulica Deluca di Pera, delle Ditte Spinel Arcangelo, Electrofassa, Ganz Nicola e Ladinarredi di Mazzin, dello Studio Tecnico Dellantonio Valentino di Soraga, della Ditta Selectra di Trento, della Ditta Illuminando di Sieci-Pontassieve, della Croce Rossa Italiana e dell’Interporto di Rivalta Scrivia.
Anche l’Istituto statale d’Arte di Pozza ha dato il suo gradito contributo, realizzando un grande dipinto raffigurante Santa Giuliana, alla quale la struttura è stata dedicata. L’insegna è stata eseguita e offerta dal pittore Tullio Bernard di Pera. Durante la permanenza in Romania dei tanti volontari e operai, la “Fondazione Bambini in Emergenza” ha messo a disposizione un alloggio con cucina, mentre il vitto è stato garantito dall’Ass. Lifeline Dolomites con dei cuochi volontari. La Famiglia Cooperativa Val di Fassa si è resa disponibile, per tutto il periodo di lavoro, a fornire gratuitamente gli alimenti necessari, mentre le Ditte Lorenz Emilio Bibite e Macelleria Pellegrin di Vigo hanno fornito bibite e salumi. Anche ITAS Assicurazioni ha pensato ad una copertura assicurativa per i volontari. I lavori di costruzione sono iniziati il 26 Marzo e si sono conclusi il 05 Maggio 2012, regalando a questi piccini sfortunati un sorriso grande quanto la Val di Fassa.
Un grazie sincero anche a Luigi Giuriato e Silvano Ploner di Ercamedia per la realizzazione dei servizi filmati e a tutti gli organi di informazione.
Una bella esperienza per tutti i 19 Volontari e per i 4 dipendenti-volontari della Ditta Rasom di Pera di Fassa, che hanno lavorato con professionalità e generosità, con grande spirito di collaborazione in un clima di straordinaria serenità e che si sono avvicendati nelle cinque settimane di lavoro, durante le quali hanno avuto anche la gioia di condividere momenti di incontro e di festa con i bambini, le suore ed il personale del Centro.
Un grazie di cuore quindi a:
Lino Detomas, Roberto Bertacco, Arcangelo Spinel, Paolo Bernard, Bruno De Nardin, Loreno Setti, Ion Oprea, Vasile Tanase, Alfonso Calenzani, Agostino Pederiva, Ruben Castellaz, Armando Rovisi, Giuliano Rasom, Severino Dagostin, Giancarlo Dorich, Luciano Lorenz, Maurizio Detomas e Walter Cova; un particolare ringraziamento ai “magnifici quattro” della Rasom Wood Technology: Claudio Deluca, Nicola Rasom, Giacomo Sibillon, Jozef Piczura e a Gino Vian per la regia; grazie a Silvia, Tania, Dan, Alessandro e Suor Maria del Centro Bambini in Emergenza di Singureni per la calorosa accoglienza.
E’ stata una esperienza molto gratificante che tutti noi abbiamo vissuto con entusiasmo e che non dimenticheremo facilmente e che conferma il profondo valore della solidarietà che ha animato tutti coloro che hanno partecipato a questo progetto e che darà così un segno tangibile di speranza ai 10 bambini orfani e abbandonati che a breve potranno usufruire di una casa tutta per loro.
A tutti va l’abbraccio sincero e la riconoscenza dell’intera Comunità della Valle di Fassa.
“Crediamo fermamente nell’idea di restituire a migliaia di bambini dimenticati, la loro infanzia e la loro dignità di esseri umani” (Mino Damato)